La “grotta” dove è esposta la Madonna di Val di Prata è situata a circa cinquecento metri dal centro abitato di Monticello Amiata in Comune di Cinigiano, nel luogo dove leggenda vuole che fra il IX e X secolo, in una annata di grande siccità, una pastorella avrebbe invocato l’intervento della Vergine per salvare le pecore assetate. La Madre di Gesù si sarebbe manifestata come una bella signora, avvolta in un alone di luce, che con un tocco della mano fece sgorgare da una roccia l’acqua richiesta.
Compiuto il miracolo la signora avrebbe pregato la contadinella di rendere edotta la popolazione di quanto avvenuto invitandola ad erigere una chiesa in quel luogo.
Nessuno dette peso al racconto della giovane e solo in seguito, dopo una nevicata estiva che ricoprì il colle, disegnando una cappella, la comunità decise di costruire sul posto un piccolo tempio dedicato alla Madonna della Consolazione.
Attualmente la grotta dove è raffigurata la Madonna è posta ai limiti di un boschetto, sulla sinistra della strada che porta da Monticello Amiata ad Arcidosso ed è oggetto di pellegrinaggio.
Sul luogo sono presenti, fra le altre cose, la scultura della pastorella con le pecore e la fontana dalla quale sgorga l’acqua ritenuta miracolosa.