Finale Emilia, il paese risorto grazie ai cittadini
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Finale Emilia. Sono andata a vedere il paese dopo 4 anni dal terremoto del 20 maggio 2012. Molto è stato fatto, tanti edifici sono stati ristrutturati, altri sono in via di rifacimento e alcuni sono ancora puntellati.
Il paese ha ripreso a vivere grazie soprattutto alla volontà degli abitanti che si sono adoperati perché ciò avvenisse spesso senza attendere le istituzioni. Parlando con chi gestisce in modo volontario la parte accessibile del bel Museo Civico all’interno del Castello delle Rocche parzialmente crollato, si impara che è stata segnalata a chi di dovere la pendenza di uno dei torrioni senza ricevere risposta, si impara che molto cittadini hanno riparato o ricostruito le loro case a spese proprie, che volontari appassionati di cultura hanno raccolto le pietre della Torre dell’Orologio crollata (diventata simbolo del terremoto) e le hanno messe in un campo del paese per non farsele portare via. Questo è l’Italia nella sua parte migliore, volonterosa e affezionata.