Al pronto soccorso: “Torni domani grazie”
Questa storia ha inizio ieri pomeriggio verso le 16,00 dopo consulto con il medico di famiglia ci viene richiesto di recarci al Pronto soccorso per una sospetta frattura al piede sinistro. Arrivati al PS ci vengo fatte le domande di routine in merito all’accaduto e noi con molta naturalezza riferiamo che la caduta risale a Venerdì sera ( premessa noi siamo abituati a dire la verità non le menzogne di cui queste paese si nutre e vive,cosa che ci si ritorcerà contro al momento della visita finale con al dottoressa del PS ) ci fanno accomodare in Sala d’attesa e dopo 1 ora e 30 minuti ci chiamano per la prima visita; la dottoressa senza nemmeno visitare mio marito ma guardandogli il piede a debita distanza decide di fargli fare una radiografia. Dopodichè veniamo accompagnati in Radiologia dove aspettiamo venti minuti e ci viene fatta diagnosi di Frattura del V metatarso del piede sinistro.
Riportati in Sala d’attesa del Ps aspettiamo ulteriori 45 minuti prima di essere convocati dalla dottoressa che ci fa presente della frattura e che il piede andrebbe ingessato e qui incominciano i problemi..la Dottoressa ci comunica che il gesso verrà fatto il giorno seguente cioè oggi in quanto l’ortopedico di turno non c’era più, allora mio marito in maniera risentita ha fatto presente alla Dottoressa che aveva una frattura e che era suo diritto essere soccorso e ingessato in quanto si era recato al PS per poter avere una risoluzione dell’accaduto, la risposta della dottoressa è stata questa: " Lei è stato da Venerdì sino ad oggi con un piede così per tanto ci può rimanere ancora un altro giorno e in quanto a diritti qua li abbiamo tutti " e senza permetterci replica si è alzata ci ha dato le spalle ed è andata via. Tutto questo per aver detto la verità.
Conclusione tutto questo non sarebbe nemmeno da menzionare se non accadesse nella città di Matteo Ricci si il famoso Vice Segretario del PD che sponsorizza il sole tutta la stagione estiva, di essere l’unica città in Italia ad avere il sole che sorge e tramonta in mare e le piste ciclabili tra le più lunghe d’Italia, peccato che il PS della sua città non riesca a garantire un ortopedico di turno per una frattura che oggi risulta essere grave tanto da dover portare il gesso per 35 giorni, senza poter caricare in nessuno modo e tanto meno essere autosufficiente per tutto il periodo di cure. Allora io mi chiedo in che paese viviamo se un medico si rivolge così ad un paziente che è stato sincero e dove un Ortopedico alle 19 di sera non possa ingessare un piede perché tale indecenza non debba finire? Svegliamoci altrimenti sarà troppo tardi.