Bibbiano, gli orchi non siamo noi
Come sciacalli si sono subito fiondati sulle loro prede, portatori di una verità assoluta, pronti ad approfittare cinicamente di un’inchiesta che nulla aveva a che fare con la politica.
Slogan pronti, partono all’assalto, iniziano a martellare in modo ossessivo, denigratorio e diffamante, i bambini sono solo il mezzo per unire, per creare l’effetto gregge, tutti inclusi.
Tra loro tanti genitori ignari, aizzati e rabbiosi contro il nemico comune, gli operatori del sociale, i mostri strappa bambini, descritti come onnipotenti e infidi, capaci di manipolare tutti, persino i giudici del Tribunale dei Minori, togati e onorari (esperti di servizio sociale, psicologia , pedagogia), caduti nell’inganno, troppo deboli per tutelare il proprio lavoro, decidono di delegittimare tutto il lavoro del servizio sociale per non essere additati come complici.
Parlano proprio tutti, ognuno dice la sua, l’assistente sociale subisce in silenzio, “muro di omertà” per molti, segreto professionale nella realtà, in poche parole un genitore può minacciare, infamare, calunniare e stalkerizzare, chi lavora nei servizi sociali è comunque tenuto a tutelare la sua privacy, impossibilitati a tutelare il proprio operato.
Difficile lavorare nei servizi sociali, si perché molte delle persone che ora scendono in piazza a protestare, quando tutti avranno dimenticato, torneranno a chiedere aiuto….. un marito o moglie violenta, difficoltà nella gestione dei figli, ricerca di una casa, di un lavoro, bollette da pagare etc.
L’assistente ascolterà e attiverà tutte le risorse a disposizione per tutelarli.
Questa volta però verranno meno strumenti e risorse, l’opera di delegittimazione messa in atto lascerà segni indelebili nei sistemi più vicini alle famiglie, scuola, associazioni, vicini di casa, amici, parenti, famiglie affidatarie verranno meno, saranno restii a segnalare situazioni di criticità al servizio sociale e, in alcune situazioni, sarà troppo tardi; in molti preferiranno girarsi dall’altra parte.
I partiti politici sfrutteranno al massimo il momento favorevole, fioccano già disegni di leggi e stavolta la burocrazia non rallenterà il processo legislativo, sarà rapidissimo nel promulgare leggi che nulla hanno a che fare con la tutela dei minori, sentiremo parlare di alienazione parentale (PAS), diritto alla genitorialità anche in contesti violenza, non parleremo più di violenza intrafamiliare ma di separazione conflittuale.
A pagarne le conseguenze saranno ovviamente i minori, i bambini, descritti ora da tutti come soggetti inattendibili e manipolabili, incapaci di esprimere le proprie emozioni, perderanno il loro diritto all’ascolto.