Quando si parla di Basilicata: Appartengo Festival a Stigliano
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Quando si parla di Basilicata il nostro pensiero va, spesso, a Matera e a tutto quello che il comune, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO, ha rappresentato, dal dopo guerra ai giorni nostri, per l’Italia intera. Eppure, la città dei sassi non è l’unico gioiello di cui la regione può fare sfoggio: con più di cento comuni spartiti tra le province di Potenza e Matera, la Lucania è infatti un territorio ricco di beni artistici, paesaggistici e culturali, un mix di tradizioni derivanti dal passato, di Storia e di storie, di vibrazioni derivanti dai meravigliosi affacci sul mare o dalle più misteriose aree interne. Un patrimonio immenso, che viene tramandato di generazione in generazione e che oggi, nonostante il grave processo di spopolamento che sta sempre più interessando borghi e valli, arriva, più forte che mai, ai giovani. I quali fanno ritorno alle case dei nonni, riscoprono la loro terra e, con la forza dell’appartenenza (oltre che dell’arte), la rivitalizzano.
Proprio su queste basi, cinque anni fa, nel comune di Stigliano è nato AppARTEngo Festival, kermesse internazionale di Arte Pubblica che quest’anno spegne la sua quinta candelina con la direzione artistica di Alessandro Suzzi e con un obiettivo molto chiaro: proporsi come veicolo di comunicazione sociale e culturale del proprio territorio attraverso l’arte, rendendo alcuni tra i più bei borghi della Montagna Materana un luogo a cui fare sempre ritorno non solo per i locali ma anche per i turisti e gli artisti.
Come abbiamo accennato, è stato Stigliano, comune della Montagna Materana, ad avere dato i natali, nel 2017, a questo nuovo percorso, permettendo al festival di svilupparsi entro i suoi confini fino al 2020. Ed è proprio da Stigliano che, anche quest’anno, il festival prende vita, ponendosi tuttavia un obiettivo tanto ambizioso quanto necessario: contaminare altri comuni lucani (e, in un futuro non troppo lontano, anche altri comuni delle aree interne italiane) con la forza dell’appartenenza e dell’arte. Ad affiancare Stigliano, infatti, troviamo, quest’anno, i comuni di Gorgoglione e Rotondella, che diventano anch’essi vettori del cambiamento proponendo riflessioni artistiche su temi molto diversi tra loro. Mentre a Stigliano, dall’1 luglio al 30 settembre 2021, il focus sarà quello dei “SEGNALI DALLE AREE INTERNE”, a partire da giugno (e fino alla fine del festival) i due comuni limitrofi saranno teatro di due spin-off tematici: il primo, dal titolo “ARTE CON E PER LE DONNE”, e il secondo, “ARTE E SVILUPPO SOSTENIBILE”, vedrà artiste e artisti nazionali e internazionali dialogare strettamente con il territorio, per farlo parlare attraverso una produzione artistica fatta di eventi, live, performance, installazioni e muralismo.