Empatia, condivisione e partecipazione ed una squadra di “medici specialisti” per curare l’Italia dei paesi

Nella Basilicata dei paesini arroccati sulle colline, quella di cui Carlo Levi scriveva «sulla mia terrazza il cielo era immenso… mi pareva di essere sul tetto del mondo, o sulla tolda di una nave, ancorata su un mare pietrificato», prende forma “La Clinica dei Paesi”.

Sono sempre stato innamorato del mio paese, Stigliano, e di quelli dell’area interna che, a causa dell’emigrazione rischiano, in pochi anni, di trasformarsi in luoghi in cui la memoria è affidata alle sole ombre.

Ho sentito che c’era bisogno di sviluppare un concetto apparentemente folle: puntare lo sguardo all’indietro, come un nano sulle spalle del gigante che è la Storia. Vorrei che ripartissimo da dove abbiamo iniziato: ritornando a vivere nei nostri paesi, quelli dei nostri nonni.

Un paese malato è proprio come un nonno che si ammala.

Progettisti culturali, ingegneri, architetti, geologi, storici, poeti, artisti, psicologi vestiranno i camici di “medici” ed “infermieri” per tentarne ogni possibile cura e restituirlo alla rinascita.

La mia idea che, come suggerisce il “direttore sanitario” della clinica, Alessandro Turco, “sembra uscita dalla vena fantastica di Calvino“, è che la Clinica, come ogni ospedale, abbia i suoi “primari” e tutte le figure professionali che la caratterizzano.

Alessandro Turco, autore e regista, da sempre impegnato nella progettazione culturale nei paesi, si occuperà, tra l’altro, insieme al gruppo “ospedaliero”, di ricreare quei luoghi di silenzio “per far venir meno il bisogno di rumore continuo, quasi insaziabile”, di cui parlava Pasolini.

La Clinica, ospitata presso un prestigioso palazzo, messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Guardia Perticara, guidata dal Sindaco Pasquale Montano, agirà in partnership con enti, organizzazioni private ed istituzioni pubbliche e sarà dotata di laboratori analisi da cui emergeranno diagnosi, prognosi e terapie.

Abbiamo già avviato una prima collaborazione con l’amministrazione del Comune di Ossana, in Trentino Alto-Adige, guidata dalla Sindaca Laura Marinelli.

Qualcosa di antico sta per rinascere in Basilicata e tutti noi l’aspettiamo, come un biscotto caldo appena uscito dal forno a legna, quello di cui sentivamo il profumo mentre da bambini, con lo zaino in spalla, alle prime ore del giorno, prendevamo il bus per andare a scuola.