La gola del fauno: il mito raccontato da Vincenzo Tufano

La Gola del Fauno: un Buco Nero nelle Viscere della Terra

È una fenditura, una sorta di buco nero che sembra inghiottire tutto. Un tunnel che penetra ad una profondità indefinibile nel terreno, nelle viscere della Terra.

Miti e Leggende del Casertano

Secondo i miti locali è “la gola del fauno”, una porta di accesso – secondo le lontane tradizioni – a un mondo ipogeo. Un luogo oscuro ma affascinante, situato tra i meandri boschivi e collinari del casertano, in un punto indefinibile, delimitato da un fitto e insidioso sentiero che spesso ne limita l’accesso.

Le Cavità Sotterranee

Il sito in questione circoscrive un secondo punto cardine, intriso di riferimenti leggendari, localizzato nei dintorni del medesimo. Ma cavità scavate nel terreno di questo tipo sono sparse in tutto l’arco collinare casertano ed anche altrove, al di sotto del quale si celerebbero una serie di “facility sotterranee” naturali.

L’Immaginario e la Storia

Ancestrali lotte tra creature non identificate e soldati permeano l’immaginario del posto. Ma se questi racconti sono considerati logicamente fantastici, lo sono meno quelli legati al retroterra culturale: scheletri e ossa giganti, emersi dalla gola in epoche protostoriche e appartenenti ad antichi vertebrati del Pleistocene, sarebbero stati visionati dai contadini locali.

Mitopoiesi e Logica Empirica

Costoro, a causa delle scarse competenze, li avrebbero interpretati secondo una visione mitopoietica, associandoli a presenze fantastiche. La mitopoiesi che si mescola con la logica empirica può frammentare la storia di alcuni luoghi, consegnandoci comunque un quadro d’insieme che andrebbe sempre ricostruito.