Coronavirus, una proposta: facciamo la spesa a turno, ecco come

In questo strano tempo da pandemia, uno dei problemi che si pone per cittadini di tutto il mondo è quello della formazione di lunghissime code fuori dai supermercati per l’approvvigionamento del cibo. Premesso che, qualunque sia lo scenario epidemiologico, quello di un’eventuale impossibilità ad approvvigionarci di cibo è altamente improbabile, correre a fare le scorte o la spesa in generale, rischia di essere parte del problema, piuttosto che della soluzione. Per una gestione ordinata dell’approvvigionamento di cibo, in attesa di una eventuale soluzione digitale più efficace, per fare la spesa propongo di adottare, il metodo suggerito da Poste Italiane per il ritiro della pensione. Facciamo la spesa a turno, una volta alla settimana, scaglionati per cognome e dividendo la giornata in due fasce orarie: la mattina riservata ai maggiori di 60 anni ed il pomeriggio riservato ai minori di 60 anni. Sono naturalmente esclusi da questa programmazione, tutto il personale medico e sanitario, le categorie fragili (es. portatori di handicap) e le associazioni che riforniscono le persone che non escono o non possono uscire e chi non può. Non muoviamoci come pecore, organizziamoci!

TURNI PER FARE LA SPESA

dalla A alla BLunedì – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniLunedì – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni

dalla C alla DMartedì – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniMartedì – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni

dalla E alla KMercoledì – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniMercoledì – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni

dalla L alla OGiovedì – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniGiovedì – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni

dalla P alla RVenerdì – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniVenerdì – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni

dalla S alla ZSabato – ore 7.00 – 14.00 Maggiori di 60 anniSabato – ore 14.00 – 20.00 Minori di 60 anni