Roma. Salve, vi scrivo per denunciare l’obbrobrio che i cittadini e i turisti dell’Esquilino, sono costretti ad osservare e a sopportare ormai da mesi. Già la situazione del quartiere non versa in condizioni normali, ora dobbiamo sorbirci questo squarcio di panorama ameno. Notate i rifiuti ingombranti ammonticchiati, i compattatori e i furgoni stracolmi a un paio di metri dal capolinea del 70. Inutile raccontarvi l’olezzo che si avverte, i miasmi che svolazzano per l’aria già fin troppo contaminata, i gabbiani che banchettato con l’immondizia e con gli inevitabili ratti che si aggirano nell’area. I turisti, sono costretti ad otturarsi il naso ed a girare al largo. Noi abitanti a chiudere le imposte. Insomma possibile che sia permesso tutto questo alla faccia dei contribuenti? Cordiali saluti