Il mito del Drago, cronaca e leggenda nel piccolo borgo di Alvignanello
Di Analisi e studio leggende casertane
Alvignanello, una piccola frazione in quel del casertano, è patria di leggende e miti che a volte travalicano il regno del possibile, e sfociano nel surreale. Quel limbo che oscilla tra il mondo terreno e il regno d’altrove. Fu proprio a Febbraio del 2019 che alcuni pescatori del posto si imbatterono in enormi impronte giganti che decorrevano lungo il greto del fiume Volturno. Lo stupore esordì nei loro sguardi e Vincenzo Tufano, studioso locale di leggende e miti si precipitò sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione, raccogliendo così i calchi delle orme e le testimonianze. Dallo studio delle tracce al suolo nessun esperto riuscì ad associarle ad animali noti. A chi potevano appartenere quelle strane orme? Nel tempo non fu data una risposta certa e chiara ma i rimandi nel folklore locale sono molti. Gli scritti antichi di centinaia di anni fa narrano delle gesta di un Drago multiforme, ”i cui passi stampano al suolo enormi zampe animali”. Feste e tradizioni casertane ricordano le gesta di questa figura mitologica, antica e dannata. E chissà forse è propria questa creatura ad aver fatto capolino, in una mattina invernale del 2019, nel piccolo paese di Alvignanello.