70.000 è la cifra che il Comune di Bari pare voglia assegnare, tramite un pubblico concorso, a chi intende realizzare una campagna di promozione turistica e culturale per la città.

Peccato che a Bari, in particolare nei Municipi, le somme annualmente destinate agli eventi culturali siano in media una miseria molto inferiore ai 79mila euro. Cioè, il Comune sembra spendere più nel nuovo brand cittadino che negli eventi culturali fini a se stessi.

Non ho dubbi che Bari sia potenzialmente una bellissima meta turistica, ma a casa mia prima di invitare gli ospiti si fanno le pulizie, ed a Bari, per evitare figure indecenti con i turisti, si dovrebbero prima:
– eliminare le magnotte dalle strade
– disinfestare i parchi pubblici dalle zanzare
– portare la raccolta differenziata a percentuale di legge
– avere un trasporto pubblico cortese, puntuale ed efficiente
– avere un vero infopoint per i turisti
– organizzare i vigili urbani con mezzi efficienti
– ripulire il mare dalla sporcizia (allego mia foto sull’accaduto)

Se in questa città non si risolvono i problemi, è inutile e prematuro invitare ospiti. Questo il mio pensiero. ‪Turismo a Bari? Si, ma prima bisogna pulire la città.