Muro abusivo crollato sulla Statale 90, la protesta dei cittadini [FOTO]
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Muro abusivo crollato sulla Statale 90, la protesta del Comitato di Tutela del Territorio [FOTO]
Stamane, verso le ore 10, si è svolta la protesta del Comitato di Tutela del Territorio, riguardo l’inadempienza dell’A.N.A.S. nell’effettuare i dovuti interventi di ripristino della carreggiata lungo la SS90 delle Puglie (direzione Grottaminarda), dove il 20 settembre 2018, a causa della forte pioggia, è crollato un muro abusivo di contenimento verso le ore 16, nel km 15 della statale, come documentato dai Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino. L’ente addetto alle strade ha ribattuto, riportando che la costruzione risulta abusiva da parte di privati, ma che, in seguito ad alcune verifiche, si scoprirà che la competenza riguarderà lo stesso ente, così come riportato nella visura catastale al foglio 1, particella 120.
Il Comitato di Tutela del Territorio chiedeva ad A.N.A.S di mettere in atto l’articolo 163, riguardo le Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile, come riportato nel comma 1: "In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico dell’amministrazione competente che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo, la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità".
Presenti sul posto i funzionari dell’A.N.A.S (Servizio Polizia Stradale) e gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato di Ariano Irpino, guidati dal vice-Questore, Maria Felicia Salerno.
Il Comitato diffida l’ente, che dovrà prontamente stabilire l’inizio delle procedure di intervento, altrimenti verrà indetta una nuova protesta lunedì 5 novembre 2018, ore 10, con l’abbattimento del muro pericolante e lo sgombero della segnaletica, ormai un ostacolo per la collettività e il passaggio di veicoli d’emergenza, come le ambulanze.