No è meglio che Ni
Io dico di No perché da studente universitario non ho intenzione di studiare 7, 10 , 13 modi per approvare una legge.
Io dico No perché , sempre da studente, la maggior parte dei nuovi articoli nemmeno li capisco .
Io dico di No perché da cittadino italiano sono stufo di accontentarmi del " meno peggio" o di "almeno è qualcosa"
Io dico No perché da figlio avrei voluto che i miei genitori mi avessero lasciato una situazione politica migliore e non peggiore.
Io dico No perché da futuro padre voglio lasciare ai miei figli un Paese di cui andare fieri .
Io dico di No perché ci sarebbe voluto poco per fare una riforma quantomeno decente.
Io dico di No perché non accetto che la nostra Costituzione venga modificata da un parlamento drogato da un premio di maggioranza definito incostituzionale.
Io dico di No perché leggendo il quesito referendario mi sono sentito preso in giro.
Io dico di No perché a me andare a votare piace e questo piacere me lo vogliono togliere ( nominando i senatori)
Io dico No perché ho imparato che quando persone più capaci ed esperte di me mi dicono che sto sbagliando le devo ascoltare ( invece Renzi ha bellamente ignorato Rodotà e Zagrebelsky)
Io dico di No perché non voglio ( esattamente come non volevano i miei genitori nel 2006) il premierato assoluto ( specialmente dopo aver visto che razza di premier governano il nostro paese)
E infine dico no perchè sono stufo di vedere un paese che non punta all’eccellenza , che con una maggioranza risicata vuole farci ignorare le nostre radici tradendo le intenzioni dei costituzionalisti del secondo dopo guerra, i veri costituzionalisti.