Non solo i vitalizi, in Trentino si spreca anche così
Il Fatto Quotidiano ha messo in risalto grazie alla pubblica denuncia del Consigliere Provinciale Filippo Degasperi come la Regione Trentino Alto Adige non stia operando come si deve circa la questione dei vitalizi, che rimangono un odioso privilegio tuttora pressoché intatto. Ma vi è un’altra questione assai rilevante che fa sì che in questa regione il tema dei privilegi e degli sprechi ad essi connessi non si esaurisca con quello dei vitalizi . Trattasi delle cosiddette Comunità di Valle, enti pubblici creati in Trentino come vero e proprio doppione dei Comuni e della Provincia, tant’è che un cittadino ad esempio di Trento può vantare, ben tre assessori tematici, per esempio della Sanità o dell’Istruzione: quello del Comune, quello della Comunità e quello della Provincia Autonoma. Le Comunità di Valle costano ai Cittadini milioni di euro, per un qualcosa già materia di gestione di Comuni e Provincia, una vergogna tutta in salsa trentina. Divenuti luogo di sistemazione di politici trombati, non si è mai affrontata seriamente la possibilità (e la necessità) di cancellarle.