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Roma, storie di Atac ‘l’autista smemorato e prepotente’
Sono sul 507 preso ad Anagnina: l’autista dopo essere partito si ricorda di aver lasciato gli occhiali da sole al bagno, quindi che fa? Torna indietro con l’autobus pieno, lo lascia acceso a un’altra fermata, esce, scambia battute con i colleghi, entra in un gabbiotto, dopo un po’ riesce con gli occhiali, di nuovo scambia battute con i colleghi, finalmente torna sull’autobus e dice a un signore che si è lamentato dell’accaduto che può anche scendere dall’autobus. [FOTO D’ARCHIVIO]
– Barbara – 24 maggio 2007, Roma