Tempo di Vendetta per Trump
Quando Donald Trump perse il controllo del suo lussuoso hotel di Panama nel 2018, non se ne andò in silenzio. Il suo team di sicurezza si barricò all’interno, rifiutandosi di cedere la proprietà. Una battaglia legale infuriò per mesi, ma alla fine fu costretto a guardare mentre il suo nome veniva strappato dall’edificio lettera per lettera. L’uomo che non ammette mai la sconfitta aveva perso di nuovo. Non si trattava di un programma politico, ma di affari. E quando segui i soldi, inizi a capire le sue ossessioni, i suoi rancori e le sue alleanze.
Quando si infuria per Panama, non facciamoci ingannare pensando che si tratti del Canale. Il vero problema, il cruccio, è il Trump Ocean Club International Hotel and Tower, un’idea di sviluppo edilizio di lusso che è diventato un disastro finanziario e legale. La sua azienda è stata costretta a uscire dalla gestione nel 2018 dopo un’aspra lotta con i proprietari immobiliari che volevano che se ne andasse. Il fallimento di quell’accordo ha lasciato un segno profondo, che persiste ancora.
Trump non è mai stato guidato dall’ideologia: non è un uomo di principi, ma di accordi. Le mutevoli maree della sua retorica si allineano quasi sempre con una cosa: i suoi interessi commerciali, le sue lamentele personali e la rete intricata di affari finanziari. Se vogliamo capire le sue posizioni, guardiamo il settore immobiliare. Se vogliamo capire le sue improvvise ossessioni, guardiamo gli investimenti. Se vogliamo capire i suoi rancori, seguiamo i soldi.