Vite reali, perfettamente immaginifiche: quando il passato si fa voce
Nel cuore della Basilicata, tra le strade di Stigliano, il passato riprende vita con “Vite reali, perfettamente immaginifiche”, un progetto ideato da Alessandro Turco per AppARTEngo 2022. L’iniziativa vuole restituire ai luoghi abbandonati del rione La Chiazza la loro anima, trasformandoli in uno spazio di memoria collettiva e condivisione.
Il progetto prende forma attraverso dieci installazioni sonore che riportano in vita i suoni delle antiche botteghe: il martello del campanaro, il telaio del sarto, le voci dei contadini di ritorno dai campi. Passeggiando tra le vie, i visitatori vengono immersi in un’atmosfera che mescola realtà e immaginazione, facendo riaffiorare storie ormai perdute.
Oltre alle installazioni, il percorso include narrazioni, fotografie e poesie incise su formelle di terracotta, un omaggio alla memoria della comunità. Le voci che animano Stigliano non sono solo un’eco, ma una promessa: che il borgo continua a vivere. Attraverso questa iniziativa, Stigliano non solo recupera la propria identità, ma si fa anche esempio per tanti piccoli centri in lotta contro lo spopolamento.
Uno dei momenti più toccanti è rappresentato dall’ultima installazione: il canto di Caterina Pontrandolfo che ogni giorno, alla stessa ora, riecheggia nella valle. Questo brano, ispirato alla tradizione musicale lucana, ricorda il saluto che gli emigranti rivolgevano alla loro terra prima di partire. Un addio che ora si fa ritorno, grazie alla magia del suono.
L’arte diventa così uno strumento di riscoperta e rinascita, capace di trasformare il ricordo in un’esperienza viva e condivisa. “Vite reali, perfettamente immaginifiche” non è solo un progetto artistico, ma un atto di resistenza culturale, che dimostra come la memoria possa diventare futuro.