Linee guida per le descrizioni, i titoli e le didascalie
Hai caricato un video o la foto e sei pronto a condividerlo? Prima di caricare, prenditi qualche minuto e pensa alla storia che si desideri raccontare. Le immagini valgono più di mille parole, ma a volte il nostro pubblico ha bisogno di un po' più di informazioni. Per esempio: il luogo dove il materiale è stato ripreso o fotografato, la descrizione del soggetto, l’ora o il giorno in cui il materiale è stato prodotto, qualsiasi altro elemento che ne connoti l’aspetto originale e degno di pubblicazione. Ma non dilungarti troppo: qualche riga sarà sufficiente. Quando le didascalie sono utili. Chi? Che cosa? Dove? Quando? Perché? Come? Le cinque W del giornalismo - chi, cosa, dove, quando, perché e come - sono le chiavi per le migliori segnalazioni. Assicurati di includere a quando risalga il contenuto - che rende più facile per noi renderlo condivisibile con più persone. Ricordati, una didascalia dovrebbe fare due cose: dire cosa c'è nel video/foto - senza dichiarare troppo, ovvio - e inserire un contenuto nel suo contesto. Siate precisi, specifici e brevi Alcuni consigli per aiutarvi a scrivere ottime didascalie: - Identifica le persone principali usando il loro nome e cognome nella foto. Assicurarsi di ricontrollare l'ortografia dei loro nomi. Usare "sinistra", "destra" e "centro" per aiutarci a identificarlo nello spazio dell'immagine (ad esempio: se ci sono tre persone in una foto, si può dire qualcosa del tipo: "Mario Rossi a sinistra, Mario Rossi al centro, e Mario Rossi aspetta l'autobus"). - Dicci la data e l'anno in cui la tua storia ha avuto luogo e la città e lo Stato in cui sui è verificata. - Descrivi la scena, senza la presunzione di sapere quello che qualcuno sta pensando o sentendo, limitati a registrare quello che vedi, le opinioni e i commenti avranno altri spazi. - In caso di calamità naturali o di eventi catastrofici, non utilizzate i nomi propri dei morti o dei feriti nelle didascalie.