Dodici a uno e palla al centro!

È curioso come, per una strana coincidenza, due vicende diametralmente opposte si siano concluse nello stesso giorno. L’una con l’annuncio ufficiale dell’arrivo in Italia del più forte calciatore in attività, l’altra con il salvataggio dell’ultimo baby calciatore e del suo allenatore in terra thailandese. Dopo lunghi giorni di suspense e trepidazione, di instancabile lavoro, profusione di mezzi e uomini, grazie al cielo, in entrambi i casi, l’epilogo è stato a lieto fine. Nella prima circostanza con la soddisfazione e l’entusiasmo dei tifosi della squadra di calcio italiana più vincente, in campo nazionale, che col nuovo e costoso acquisto sperano di infrangere il tabù Champions; nel secondo caso con il sospiro di sollievo del mondo intero che seguiva col fiato sospeso le operazioni di salvataggio dei dodici ragazzetti imprigionati nella grotta.
Due avvenimenti di grande risonanza, evidentemente dissimili tra di loro, ma con un’affinità: il calcio. E siccome calcio e cinema si sono spesso incontrati, ecco che produttori hollywoodiani si sono subito interessati alle due vicende per accaparrarsi i diritti cinematografici. Pare, ma questo non è sicuro, che al campione portoghese siano stati offerti svariati milioni di euro e ai dodici baby calciatori un piatto di pollo fritto a testa.