Educatori di strada, a bordo di un ape car “MasterCart”

Lo scorso anno, nel post-lockdown, gli Educatori di Strada di Piacenza, si sono dovuti reinventare il loro lavoro di educativa di strada per tornare a incontrare i giovani e hanno deciso, quindi, di costruire un carretto, fatto interamente con materiali di recupero, sopranominato MasterCart, che ha girato per le vie della città.MasterCart, per i giovani coinvolti e per gli educatori, ha significato:

  1. Sentirsi al sicuro. Un metro di distanza (la lunghezza del carretto) riempito da chiacchiere e risate;
  2. Lasciare un segno. Una firma o una frase ottimista, leggera, leggera… come un palloncino;
  3. Ascoltare musica. Un jukebox ambulante;
  4. Mettersi in relazione. Un momento di confronto, dialogo, ascolto;
  5. Esprimere un desiderio. Un vero e proprio «sogno del carretto». I ragazzi potevano infatti scrivere su un foglio un loro desiderio e inserirlo in una cassetta di legno all’interno del carretto.

L’esperienza è stata talmente positiva da spingere gli Educatori di Strada a pensare a un upgrade di MasterCart. Qualcosa che potesse arrivare ovunque, qualcosa di più veloce… qualcosa di più mobile!Nasce così l’idea di ApeCart, il sogno nel carretto degli Educatori di Strada, di genitori, fratelli e sorelle; di cittadini e cittadine che vedono nella strada non solo uno spazio in cui si produce disagio e si consumano relazioni, ma un luogo dell’incontro attivo, costruttivo, generativo.Per realizzare ApeCart serve, però, il sostegno di tutti. Gli educatori hanno scelto di attivare la comunità e chiunque desiderasse di dare un proprio contributo, avviando una raccolta fondi sulla piattaforma www.ideaginger.it che, in una settimana, ha già superato il primo obiettivo di 7.500 euro! Ma il grande traguardo è stato fissato a 20.000 euro, grazie ai quali, gli Educatori di Strada, potranno avere a disposizione un mezzo nuovo, personalizzato, attrezzato e il più sostenibile possibile.ApeCart sarà un mezzo di trasporto a disposizione del team Educatori di Strada, ma sarà, soprattutto, un servizio mobile di comunità: un dispositivo pedagogico che vuole attirare e coinvolgere i giovani e la comunità di Piacenza, per vivere momenti di relazione significativi e positivi in strada; ApeCart sarà aggregazione itinerante, relazione, gioco, educazione, divertimento, musica… continuamente rimodellato secondo bisogni e desideri di chi si incontrerà in strada.Il valore aggiunto di ApeCart è che sarà della comunità. Dopo un periodo di rodaggio, a guida degli Educatori di Strada, ApeCart potrà essere utilizzato da altre persone. Come prenotarsi? Semplice! Basta condividere una proposta di attivazione di comunità… rigorosamente Aggregativa, Partecipativa ed Educativa! Inoltre, una volta realizzato, sarà un progetto facilmente replicabile in altre zone d’Italia.Per sostenere questo progetto basta andare sulla piattaforma di Idea Ginger e cercare ApeCart oppure andare sul sito www.educatoridistrada.it