Eolie, in vacanza come migranti sui barconi
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Ferrara 26 agosto 2016
Oggetto: Viaggio Siremar Salina-Napoli del 15 agosto 2016
Con riferimento al viaggio in oggetto, spero ci sia qualcuno che abbia la voglia di ascoltare e, magari, tentare di fare qualcosa per porre rimedio a una delle tante situazioni che rendono il nostro magnifico paese un luogo difficilissimo in cui vivere.
Ho trascorso le mie vacanze con mia figlia a Malfa di Salina, Isole Eolie. Ho predisposto il rientro con sufficiente anticipo per avere la "certezza" di una sistemazione comoda in cabina sulla M/N Laurana che fa, o meglio faceva, il tragitto Napoli, Isole Eolie, Sicilia e viceversa. Tutto ciò in quanto sono convalescente da un intervento piuttosto impegnativo di protesi all’anca destra, con necessità di viaggiare nel modo più confortevole possibile.
Il giorno 13 agosto (n.b. due giorni prima della partenza) abbiamo ricevuto una telefonata da parte di un’incaricata della Siremar che ci comunicava che la M/N Laurana aveva avuto un guasto e che era stata sostituita da una nave veloce priva di cabine.
Quelle allegate sono solo alcune delle foto del bivacco in cui si è trasformata la nave durante la traversata. La compagnia ha totalmente ignorato i disagi procurati ai passeggeri e non ha saputo proporre soluzioni alternative.
A me e mia figlia sono stati rimborsati poco più di 20 euro pro capite. Cifra ridicola se paragonata al danno subito.
Come cittadina e utente mi sento oltremodo offesa e presa in giro.
Non è possibile che una compagnia che vanta una flotta non abbia trovato un’alternativa più consona e ci abbia fatto viaggiare in condizioni indegne di un paese civile.
Il tutto passato sotto silenzio; siamo talmente avvezzi a subire soprusi da esserne assuefatti.
A tuut’oggi la situazione è rimasta invariata e a settembre le cose andranno molto peggio in quanto svariate corse verranno totalmente sopresse.
Distinti saluti
Grazia Tedeschi