Il coronavirus in Ucraina, qui ci si chiede se anche Cristo è causa di contagio

Vivo e lavoro in Ucraina, a Odessa. Qui le fonti ufficiali riportano tre casi di morte per coronavirus e quarantasette casi di contagio. Ma da tempo era in atto un’epidemia di орви (“infezione respiratoria virale acuta”). Fino a una settimana fa in tutta l’Ucraina erano disponibili solo 960 tamponi. In piena quarantena, il Patriarca di Kiev ha dichiarato che le cause della pandemia sono i matrimoni omosessuali. Dato che in Ucraina non sono legali, mentre lo sono in Italia, il paese attualmente più colpito dal virus; dato che l’Ucraina guarda all’Europa; dato che la Chiesa Ortodossa in Ucraina non è affatto priva di un carattere politico, credo che una simile esternazione meriti una riflessione. Il Patriarcato di Kiev non è Radio Maria. E la comunione nelle chiese ortodosse si dà con un cucchiaio, lo stesso per tutti. Riporto qui di seguito la traduzione di un breve articolo sull’argomento pubblicato oggi su strana.ua (al link anche il video con il Patriarca alla trasmissione televisiva)

Filaret ha trovato i colpevoli dell’esplosione del coronavirus sul pianeta: gay e lesbiche

Il Patriarca Filaret ha individuato i colpevoli dell’esplosione della pandemia.

Il capo della Chiesa Ortodossa Ucraina (Patriarcato di Kiev), Filaret, ha affermato che la causa della diffusione sul pianeta del coronavirus Covid-19 sono i matrimoni omosessuali. Nella sua concezione, l’omosessualità è un male. Ne ha parlato durante il programma “Onestamente con Tasha Trofimova”.

“Mi riferisco, in primo luogo, ai matrimoni omosessuali. È questa la causa del coronavirus”, ha affermato.

Contestualmente Filaret ha anche detto che “Dio bruciò Sodoma e Gomorra”. Durante la quarantena, tuttavia, non si interromperà la comunione nei templi.

“Ora si pone il problema se sia possibile fare la comunione usando un unico cucchiaio. Ma io vi faccio questa domanda: “Voi credete che questo è il corpo e il sangue di Cristo? Se non credete, non fate la comunione. Ma se credete, è davvero possibile essere contagiati da questo virus a causa di Cristo?”, ha precisato Filaret.

Ricordiamo che in riferimento alla diffusione del coronavirus il capo del Patriarcato di Kiev Filaret ha fatto un appello ai fedeli. A suo dire, l’adempimento dei sacramenti – la comunione in particolare, il battesimo e gli altri – non costituisce un mezzo di diffusione del contagio.

https://strana.ua/news/256469-patriarkh-upts-kp-filaret-nazval-odnopolye-braki-prichina-epidemii-koronavirusa.html