Omosessualità: perché ho scritto un libro per le scuole medie

Ci ho messo la faccia scrivendo questo libro per le scuole medie italiane, dopo che mio figlio, a sedici anni, mi ha detto di essere gay. All’inizio il suo coming out è stato un pugno nello stomaco che non mi aspettavo. Pensavo di avere una mentalità aperta sull’orientamento sessuale e invece ho scoperto di essere ignorante e di avere dei pregiudizi. Mio figlio mi ha confidato di aver sofferto moltissimo, soprattutto durante gli anni della scuola media, perché non si accettava per com’era e per anni si è tenuto dentro questo segreto per paura di perdere le amicizie, la stima e gli affetti. Rendermi conto di quanto mio figlio abbia sofferto a causa dei pregiudizi e dell’ignoranza mi ha spinto a fare qualcosa, nel mio piccolo.

“Chi ha paura dell’amore?” parla di un gruppo di adolescenti alle prese con dubbi e pregiudizi sull’omosessualità. La storia è ispirata alla mia esperienza personale, esplora le ragioni dell’omofobia e invita a non aver paura di ascoltare, di esprimersi con rispetto e di confrontarsi con gli altri. Ma soprattutto è un libro realizzato apposta per essere letto e discusso in classe, nelle scuole medie. Grazie all’apparato didattico curato dalla Casa Editrice, Simone per la Scuola, il libro offre alle scuole medie non solo degli strumenti a supporto dell’apprendimento, ma anche approfondimenti tematici e idee di esercizi e attività da fare in classe per lo sviluppo consapevole delle proprie idee, il dialogo costruttivo e l’accoglienza reciproca.

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