Concorsi pubblici: se questi sono i pensieri di Brunetta…

Ecco i primi danni del neo Ministro della PA. Al posto di blindare la trasparenza dei concorsi pubblici, il neo ministro, sceglie di dare peso ai titoli. E cosi non solo la PA sarà invasa da ricchi figli di papà che possono permettersi di pagare costosi master, ma chi ci dice che i concorsi in questa maniera non saranno attagliati per favorire alcuni concorrenti, dando maggior peso ad alcuni master piuttosto che ad altri? Chiaramente effetto indotto e non credo del tutto involontario, sarà quello.di privilegiare istituzioni private universitarie che si lanceranno nell’organizzare master sulle più disparate materie. Infine, a mio modo di vedere, la formazione specialistica deve esser un misto di on job training e di formazione specifica all’interno della PA.

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