Un anno fa moriva Jules Bianchi

Esattamente un anno fa si è spenta la luce del pilota Marussia Jules Bianchi. La morte avvenne di sabato, proprio un sabato di qualifica per la F1, le qualifiche del GP d’Ungheria.
Era il weekend del gran premio del Giappone quando Jules fece quel tragico incidente e, dopo otto mesi di coma, il corpo non resse più. Si! Quel maledetto Gran Premio non si sarebbe dovuto disputare. Poche ore prima delle 14:00 si era rovesciato sul circuito un tremendo temporale che continuava sotto forma di pioggia leggera anche quando la gara iniziò dietro la Safety Car. Molti piloti sin dai primi giri si lamentavano delle condizioni della pista, primo fra tutti Massa che diceva che in quella situazione non si sarebbe mai potuto disputare un Gp. A mano a mano che le vetture giravano sul circuito, le condizioni della pista miglioravano, tant’è che a metà gara si passò agli pneumatici intermedi. E proprio in quella circostanza il pilota della Sauber Adrian Sutil commette un errore alla curva 2 (la prima della serie delle “esse”) e va a colpire le barriere. Bandiere gialle. Esce la gru con i commissari che cercano di togliere la vettura incidentata. Ed è proprio allora che avviene la tragedia: Bianchi sbaglia in accelerazione e va a finire sotto la gru che stava spostando la Sauber. Bandiera rossa e la gara non riprenderà più. L’impatto è violentissimo, Bianchi viene portato all’ospedale di Suzuka. Poi il pilota verrà trasferito all’ospedale di Nizza, ma non ci sarà più nulla da fare.
La prima cosa che mi viene da pensare è: ma perché è stato deciso di far partire le monoposto con la pista in quelle condizioni? E poi, non ha senso percorrere 15 giri dietro la safety car, se le condizioni non migliorano è inutile continuare a girare. E continuava a piovere. Perché la gru che stava spostando la Sauber era nella via di fuga e non dietro le barriere?? Vedendo i vari incidenti nel Gp di Suzuka dell’anno dopo la gru rimaneva dietro le barriere. Allora mi viene da pensare “c’è voluta la morte di un pilota per capire che le gru devono stare SEMPRE DIETRO le barriere?!?
Guardando il video dell’incidente si vede un commissario che sventola una bandiera verde. Quindi nonostante la gru, i commissari e la vettura di Sutil, si poteva riprendere a correre. Probabilmente Bianchi vedendo la bandiera verde ha accelerato ed è successo il disastro.
Fortunatamente negli sport motoristici il numero di incidenti mortali negli ultima anni si è abbassato notevolmente ma resta comunque il rimpianto che questo incidente si poteva evitare.
Adieu Jules

Filippo Alicandro