Zancona, un borgo mistico

La Zancona è una delle tante frazioni del Comune di Arcidosso, in provincia di Grosseto, collocata a nord ovest del Monte Labbro, adiacente all’omonimo torrente, poco distante dalle località Macchie, Poggio Marco, Pastorelli e Rondinelli.
E’ un borgo montano di origine plurisecolare, un piccolo nucleo abitato ai margini delle campagne, all’epoca popolate da contadini, taglialegna, operai agricoli. E’ l’ultimo centro abitato, al confine orientale del territorio, che subì il dominio della città di Roselle nel periodo etrusco.
La presenza di tale popolo è testimoniata da reperti rinvenuti lungo il torrente Zancona, risalenti al IV secolo avanti Cristo, a una necropoli con sepolcro a incinerazione caratterizzato da urne di arenaria e vasi cinerari sui quali sono scritti i nomi in lingua etrusca.
Il glottologo Silvio Pieri ha fatto derivare il toponimo dall’etrusco Senxunia. Maggiormente credibile è però una derivazione longobarda.
Tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX nel villaggio Zancona approdò il predicatore Baldassarre Audiberti che fece erigere due croci devozionali, una nella parte alta, attualmente denominata La Croce, l’altra in località Case del Ponte nei pressi del torrente Zancona.
Nel XIX secolo Zancona fu testimone della nascita del movimento religioso contadino legato a Davide Lazzaretti, “il profeta dell’Amiata”. Proprio nel piccolo villaggio il Santo Davide raccolse molti seguaci e discepoli e la comunità Giurisdavidica attinse, in questo luogo, dopo la morte del Lazzaretti, la quasi totalità dei sacerdoti, ultimo dei quali Turpino Chiappini.
Poco distante dalla Zancona e dal Monte Labbro è situato anche il centro tibetano di Merigar West, fondato da Namkhai Norbu nel 1981, dove sono situati il gonpa, edificato nel 1990 (inaugurato dal Dalai Lama in persona) e lo stūpa, che ha la funzione simbolica di conservare le reliquie del Buddha e rappresenta la via dell’illuminazione.
La zona è inoltre sede del Parco faunistico del Monte Amiata ispirato al modello dei Wild Park tedeschi, con percorsi che permettono l’osservazione delle varie specie nel totale rispetto di queste.