Premio Giovanni Arpino di Torino: vince il giornalista Daniele Bartocci
Il giornalista marchigiano Daniele Bartocci è il vincitore del premio InediTO 2020 – Giovanni Arpino. Un premio che da 19 edizioni è un punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite. La cerimonia di premiazione si è svolta qualche giorno fa tramite una diretta streaming dagli studi Top-IX Consortium di Torino, alla presenza di alcuni rappresentanti degli enti e partner coinvolti nel Comitato d’Onore, tra i quali gli assessori alla cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, e della Città di Torino, Francesca Leon, il già assessore alla cultura della Regione Piemonte e attuale consigliere d’indirizzo della Fondazione CRT, Giampiero Leo, il direttore del Centro per il libro e la lettura del MIBACT, Angelo Piero Cappello e il consigliere Marco Chessa di Torino. Durante la diretta streaming della premiazione è stata letta una interessante poesia inedita di Felicita Chiambretti, scomparsa il 25 marzo durante l’emergenza Covid-19. Ben 700 erano gli scritti in gara per questa 19esima edizione del premio, e solo 49 i finalisti provenienti da tutta Italia e dall’estero (Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Svizzera, Croazia, Egitto e Stati Uniti).
Daniele Bartocci ha vinto il premio nella sezione “Giovanni Arpino” sulla letteratura sportiva. Giovanni Arpino fu un grande amico di Indro Montanelli a cui segnalò il grandissimo talento di Marco Travaglio, noto Direttore de Il Fatto Quotidiano. Daniele Bartocci era l’unico finalista a rappresentare le Marche. La sua opera (circa 60 pagine) verte sulla corretta applicazione dei principi di governance e filosofia sportiva, studiata mediante documentazioni esclusive ed inedite a partire dai primi anni ’80 all’interno del contesto sportivo marchigiano, con particolare riferimento alla leadership del “Profeta” Julio Velasco (la cui carriera iniziò nel 1983 a Jesi, Ancona). Per Daniele Bartocci si tratta del decimo premio e riconoscimento ricevuto in poco più di un anno: tra questi il Premio Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma, il Premio Renato Cesarini come miglior giornalista under 30 e il premio Overtime al Festival nazionale del Racconto, Etica e Giornalismo sportivo.