Qui in Qatar: “Io offesa dalla battuta del rappresentante italiano”

Buongiorno! Scrivo dal Qatar. Sono venuta qui all’inizio del 2005, quando la maggior parte degli italiani mi chiedeva “dov’è il Qatar, a Dubai?”. Ancora il paese non si era fatto sentire sulla scena mondiale. Visto che cercavano figure professionali in televisione sia io che mio marito siamo venuti subito, non l’abbiamo cercato il lavoro, mio marito e’ stato contattato. Lavoriamo nel mondo della televisione da ben 23 anni, quasi sempre canali internazionali, mio marito come production manager, e’ bilingue italiano/arabo, parla perfettamente inglese. Io invece sono bilingue italiano/spagnolo, parlo e lavoro con l’inglese da più di 20 anni e parlo portoghese. La mia conoscenza delle lingue da me parlate e’ spesso apprezzata a lavoro, sono uno strumento che viene usato quando arrivano video/documentari che hanno bisogno di traduzione, anche se fare la traduttrice faceva parte della mia vita precedente. Pero’ aiuto volentieri i miei colleghi. Io lavoro in programmazione, nel dipartimento di scheduling, ai Palinsesti. Un lavoro di precisione, il mio dipartimento e’ fondamentale perché da noi passa tutto quello che deve andare in onda. Ci elogiano in tanti. Non mi era mai successo in Italia. Lavoro ad Al Jazeera English, da prima del lancio del canale, sono tra i rari italiani che hanno lavorato e che sono rimasti qui. Sono rispettata nel mio lavoro. Il capo segreteria di Gentiloni, il sig. Luca Bader e’ venuto a Doha, ed e’ passato ad Al Jazeera l’altro ieri pomeriggio insieme all’Ambasciatore italiano. In visita al canale inglese sono stati ospiti del Managing Director, che e’ il mio capo. Avendo due ospiti italiani importanti, il Managing Director ha pensato di chiamarmi in ufficio, perché voleva presentarmeli, ma non mi ha trovata. Nonostante avrei avuto piacere a salutare l’Ambasciatore che conosco, ahime’ quel giorno sono uscita prima perché malata. Mi e’ stato riferito che Luca Bader ha fatto una battuta infelice, dicendo “typical Italian”. Per gli anglosassoni siamo molto folklorici, tutto questo li fa ridere. Me l’ha riferito proprio il mio capo. Mi e’ sembrata proprio una battuta inaccettabile prima perché mette in dubbio la mia professionalità. Cosi facendo ha sminuito una connazionale che lavora all’estero, anziché elogiarla, il tutto considerando la carica che ricopre! Prima di lui un mese e mezzo fa venne la allora ministra Guidi, la quale dopo aver fatto aspettare per 2 ore ad una cena gli imprenditori e professionisti italiani che lavorano a Doha (specifico che il ritardo non fu per colpa sua, ma di chi organizzo’ l’evento) se ne andò senza neanche salutarli o scambiarci qualche parola. Italiani che lavorano a grandi opere e si svegliano presto per stare in cantiere nelle prime ore del mattino, anche perché qui il caldo non perdona. Naturalmente gli italiani sono rimasti malissimo che dopo averla aspettata, cena in cui fu chiesto loro di partecipare. Ora la Guidi e’ una ex ministra, visto lo scandalo! Direi che i nostri rappresentati di governo che vengono a Doha sono piuttosto inadeguati. Questo si che e’ tipico italiano!

Michela