Cemento su Assisi

Vogliono costruire palazzine su un lembo di terra a ridosso della Città Santa. Un lembo di terra definito di pregio paesaggistico da cui si gode una vista spettacolare ed al contempo magica, in quanto Assisi in tutto il mondo e’ sinonimo di santita’ da San Francesco ad oggi.

Ora mi chiedo: quanto siamo noi umani veramente ciechi? Non riusciamo a proiettarci nel futuro ? Perche’ continuare a cementificare solo per profitto contingente e non lasciare ai nostri figli, nipoti e pronipoti un po’ di spazio per respirare ossigeno, cultura, immaginazione, sogni?

Non bisogna necessariamente essere credenti per respirare l’aria di MISTERO che trasuda da quelle magnifiche mura; come sono stati, forse anche inconsapevolmente, lungimiranti i nostri avi, tanto quanto sono ottusi e miopi e interessati solamente a tornaconti immediati i nostri contemporanei.

Carla Gagliardi